Entries Tagged 'citazioni' ↓

citazione 2 – parlar chiaro

“Cioè io avevo fatto tutti i lavori nella mia vita. L’operaio edile, nelle carovane di facchini, il lavapiatti in un ristorante, avevo fatto il bracciante e lo studente, che è anche quello un lavoro. Avevo lavorato all’Alemagna, alla Magneti Marelli, all’Ideal Standard. E adesso ero stato alla Fiat. A questa Fiat che era un mito, per tutti i soldi che si diceva che lí si guadagnavano. E io veramente avevo capito una cosa. Che col lavoro uno può soltanto vivere. Ma vivere male, da operaio, da sfruttato. Gli viene portato via il tempo libero della sua giornata, tutta la sua energia. Deve mangiare male. Viene costretto a alzarsi a delle ore impossibili, secondo in che reparto sta o che lavoro fa.
Avevo capito che il lavoro è sfruttamento e basta.”

Nanni Balestrini Vogliamo tutto, Feltrinelli 1971, pag.129

citazione 1 – rimanere a bocca aperta

“La maniera normale di sviluppare un nuovo metodo è domandarsi: ‘E se si provasse a fare questo?’ o ‘e se si provasse a fare quest’altro?’, introducendo diverse tecniche una sull’altra. Questa è agricoltura moderna e si risolve solo nel rendere più occupato il coltivatore.
Io facevo il contrario. Cercavo un modo simpatico, naturale di coltivare che si risolvesse nel rendere il lavoro più facile invece che più duro. ‘E se si provasse a non fare questo? E se si provasse a non fare quest’altro?’: era questa la mia maniera di pensare. Alla fine arrivai alla conclusione che non c’era bisogno di arare, alcun bisogno di dare i fertilizzanti, alcun bisogno di fare il composto, alcun bisogno di usare insetticidi.
A ben pensare sono poche le pratiche agricole veramente necessarie.”

Masanobu Fukuoka, La rivoluzione del filo di paglia, Libreria Editrice Fiorentina, 1980, pag.39.