cose da dire (1)

Prima puntata.

Ormai è così, cari amici, il Vito che conoscevate un paio di anni fa non esiste più. Passato a nuova vita.
Per qualche mese ho cercato di resistere, salvare il salvabile, rimanere attaccato come una cozza a quello che sono stato per tantissimi anni, ma piano piano, colpo su colpo, le resistenze stanno definitivamente cadendo e, non proprio serenamente, lo ammetto, adesso, ho passato la soglia, sono andato oltre.
Bye bye.
Cosa vuol dire ciò?
Vuol dire che non mi vedrete più, che me ne sto fuori, che questo periodo di isolamento mi ha fatto comprendere perché, in passato, ho fatto quello che ho fatto e cosa, adesso, sia giusto per me fare. Ha svelato a me stesso quello che non sono mai stato. Quello per il quale sono destinato.
Se guardo alla mia vita passata in modo distaccato, come se non mi appartenesse, tra le tante cose che vedo, riconosco, un percorso tutto mio, originale. Riconosco qual’è il fare e l’agire che mi ha sempre guidato. Riconosco il fatto, per esempio, che io, il mondo, non lo l’abbia mai voluto cambiare. Questo non vuol dire che io non l’abbia cambiato, sia chiaro: ogni cosa che ho fatto ha mutato la realtà. La mia realtà.
Invece, cercare testardamente il modo di esprimermi, si, questo è stato sempre fondamentale….
(continua)